
La chiamano la Parigi dell’Est, ma Budapest non dovrebbe essere paragonata ad alcuna città.
Forse una delle più belle capitali europee viste fino ad ora, ecco cosa fare a Budapest in 3 giorni seguendo consigli ed itinerari su misura per te.
Se ti servissero ulteriori informazioni su cosa visitare a Budapest in 3 giorni non esitare a scrivere alla mail inworldshoes@gmail.com oppure a contattarmi sui canali social come facebook e instagram (inworldshoes).
Fra le varie capitali europee viste fino ad ora, solamente Londra ed Edimburgo sono riuscite ad eguagliare in bellezza quella che per me è una città unica: Budapest.
La Parigi dell’est, quella sul Danubio.
Anche se, a mio avviso, non andrebbe paragonata a nessun’altra città.
Ho trascorso tre giorni pieni a Budapest proprio alla fine dell’inverno, quando “i giardini di marzo si vestono di nuovi colori“.
Il freddo non è stato così pungente come mi aspettavo, mentre le mie aspettative sulla particolarità e la bellezza della città sono state ripagate in pieno. Ancor prima di avvicinarmi alla scelta di visitarla, infatti, Budapest mi incuriosiva e scatenava in me quella sensazione di appartenenza che i viaggiatori conosceranno bene. E’ una specie di “mi sento che questo è il posto giusto al momento giusto” che ti travolge con una carica tale che pur non sapendo nulla di nulla di un luogo, devi andare.
Ora potrai leggere tutto quello che ti serve per organizzare un viaggio perfetto e visitare le migliori attrazioni di Budapest in 3 giorni.
Prendi carta e penna ed iniziamo.
BUDAPEST IN 3 GIORNI : COSA VEDERE A PEST
Se ancora non lo sapessi, Budapest è divisa in due parti che si chiamano chiaramente Buda e Pest.
Separate dal vastissimo bacino del Danubio ed unite poi dal primo ponte costruito in città intorno alla metà del 1800: il ponte delle catene.
Io ho dormito a Pest, nella zona del quartiere ebraico, in una catena di appartamenti che non mi sento di consigliarti perché non mi sono trovata benissimo ed anche perché ci sono tantissime altre opzioni ad un prezzo altrettanto basso.
Scopriamo adesso cosa vedere in questa zona di Budapest avendo 3 giorni pieni a disposizione.
Budapest in 3 giorni : Itinerario dei luoghi d’interesse a Pest
Puoi suddividere le attrazioni principali di Pest in due giorni, aggiungendo alla mappa sopra riportata anche qualche ora da trascorrere all’Isola Margherita: quel lembo di terra verde che vedi spuntare proprio in mezzo al Danubio, dove puoi affittare una bicicletta ed immergerti nel verde lontano dal caos cittadino.
Per come ho sfruttato io il tempo a disposizione, non visitando l’Isola, questa zona ti occuperà 1 giorno e mezzo se te la prendi con calma.
Inizia la giornata visitando gli esterni e se vuoi anche gli interni, ma ricordati di prenotare la visita con anticipo, del bellissimo Parlamento.
Ovviamente, optando per la visita guidata degli interni il tempo a tua disposizione si ridurrà, calcolando che il giro non è affatto breve.
La vera bellezza del Parlamento di Budapest, secondo me, è tutta nell’architettura gotica.
Di giorno è uno spettacolo ma di notte è una vera bomba, quando le luci della città si accendono Budapest si tinge d’oro.
Provare per credere: recati a Buda, sulla sponda del Danubio – o fai una crociera serale lungo il fiume – al calar della sera, ed aspetta di vedere cosa succede.
Non troppo distante dal Parlamento, sulla riva del Danubio, ecco uno dei memoriali più toccanti della Shoah: Shoes on the Danube Promenade. Sessanta paia di scarpe in ferro, di ogni forma e misura disposte in maniera poco regolare sulla banchina del fiume, per ricordare il freddo inverno del 1944/45 in cui decine di ebrei vennero fucilati e gettati nel fiume, obbligati però a togliersi prima le scarpe – oggetto prezioso da rivendere al mercato nero.
All’interno della Basilica di S. Stefano a Budapest è conservata la reliquia del santo: la sua mano, posta in una teca, troppo in alto per essere vista bene, soprattutto da chi – come me – è più miope di una talpa. E’ anche necessario lasciare un’offerta per far sì che la teca si illumini mostrando la reliquia. La basilica, a prescindere da questo particolare, merita una visita. L’entrata è gratuita ma è possibile lasciare una piccola offerta, se si desidera, all’ingresso.
Non è gratuita invece l’entrata alla Sinagoga grande di Budapest.
Il prezzo del biglietto è però più che giustificato dalla magnificenza degli interni e dalla cura per i dettagli, infiniti dettagli e giochi di luce che ti porteranno a voler scattare decine di fotografie. La parte migliore però, ti attende all’esterno, nel giardino dove oggi è presente uno dei tanti memoriali della seconda guerra mondiale: un salice piangente realizzato in metallo, chiamato “Albero della Vita“, sulle cui foglie sono incisi i nomi degli ebrei caduti a Budapest durante il periodo del terrore.
Ora di pranzo.
Ti consiglio di fermarti a mangiare qualcosa al volo lungo Andrassy Utca, la via principale di Budapest.
Non abbiamo tempo da perdere, Budapest si visita bene in 3 giorni, ma è bello scoprirla camminando e macinando chilometri su chilometri.
Però a fine giornata ti aspetta una bella ricompensa per rilassarti, aspetta e vedrai.
Dopo questo pranzo veloce è possibile proseguire direttamente verso Piazza degli Eroi, che si trova al termine di Andrassy Utca, oppure fermarsi per dedicare un’ora alla Terror Haza, la casa-museo che ripercorre il periodo del terrore a Budapest.
La “casa del terrore” di Budapest è stata inaugurata nel febbraio 2002 e permette di scoprire, attraverso accurate ricostruzioni, un periodo durissimo per la storia di Budapest e dei suoi abitanti.
Ricordo bene la parte più difficile: scendere nella zona delle prigioni con un ascensore buio dove viene riprodotto in loop un video che racconta il dolore e la sofferenza di chi quel periodo l’ha vissuto sulla propria pelle.
Le prigioni sono umide, strette e basse. In alcune è possibile entrare ed il senso di claustrofobia ti cattura in un istante.
Ho tirato un enorme sospiro di sollievo una volta tornata in superficie.
Credo che visitare certi luoghi sia – oltre che importante per conoscere meglio un periodo storico – decisamente utile per apprezzare di più la propria libertà.
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Pomeriggio inoltrato ed è ora di godersi un po’ l’aria aperta passeggiando nel parco del Varosliget, alle spalle della maestosa Piazza degli Eroi.
E’ proprio questo uno dei luoghi di Budapest che i turisti amano più visitare.
Qui, oltre ai resti di un castello costruito inizialmente in legno per una mostra nel 1896 e poi realizzato in mattoni e pietre e che richiama i tetri castelli della Transilvania, sorge l’edificio che ospita uno dei tanti bagni termali per cui Budapest è famosa.
Un paio d’ore di relax ai bagni Széchenyi sono assolutamente da includere fra le cose da fare a Budapest in 3 giorni.
Il costo dell’entrata non è elevato come si immagina.
Ricordati di mettere in valigia le ciabatte, un costume ed un telo altrimenti dovrai noleggiare le cose lì ed il costo del biglietto ovviamente si alzerà.
Oltre alle terme di cui ti ho appena parlato, a Budapest ci sono altre due stazioni termali fra cui i tanto conosciuti Bagni Gellért che si trovano nella zona di Buda, sulla collina.
Budapest in 3 giorni : cosa fare a Pest avendo qualche ora in più a disposizione.
Amanti del creepy a rapporto : avendo qualche ora in più da trascorrere a Pest, non puoi perderti il Cimitero di Kerepesi.
Un po’ defilato dal centro – giusto qualche fermata della linea 2 della metro.
Il cimitero più antico di Budapest è stato costruito nel 1847.
Pieno di spazi verdi e viali alberati e sculture particolari da scovare passeggiando in quello che assomiglia più ad un parco che ad un cimitero, considerata anche la sua estensione su 56 ettari.
Oggi nessuno viene più sepolto a Kerepesi ma il cimitero è comunque aperto al pubblico.
Pittori, scultori, poeti, fisici, filosofi e matematici ungheresi riposano all’ombra dei grandi alberi.
Non troverai nomi noti a meno che tu non sia appassionato conoscitore della cultura ungherese ma, almeno per quanto riguarda me, ovunque ci sia un cimitero antico c’è un pit stop da fare.
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BUDAPEST IN 3 GIORNI : COSA VEDERE A BUDA
Buda è una meraviglia.
Così caratteristica e romantica, con le viuzze strette ed i negozi di artigianato locale.
E’ la parte alta della città, che si raggiunge dopo aver attraversato il lunghissimo Ponte delle Catene sotto il quale scorre maestoso il Danubio.
Dopo aver raggiunto il Castello di Buda con la funicolare che parte proprio nei pressi del ponte e dopo aver ammirato Pest dall’alto, con una visione spettacolare sul Parlamento, dirigiti verso il Bastione dei Pescatori e la Chiesa di San Mattia.
Il Bastione dei Pescatori brilla di luce propria anche quando il sole sparisce dietro nuvole cariche di pioggia.
Costruito alla fine del 1800, questo belvedere su Pest e sull’Isola Margherita prende il nome dalle corporazioni incaricate di difendere le mura della città nel medioevo. Sopra al suo dedalo di corridoi e di archi aperti sulla città, svettano sette torrette in stile neogotico.
Accanto al Bastione, ecco la statua di Stefano I d’Ungheria.
Con il tempo che ti resta, potresti raggiungere la Cittadella per vedere da vicino la Statua della Libertà di Budapest.
E’ una scarpinata non indifferente e questa volta non c’è funicolare a portarti su: solamente le tue gambe.
Altrimenti, puoi rilassarti ai bagni termali Gellért.
Se dovessi tornare a Budapest le proverò sicuramente : chi ci è stato dice che la sensazione è quella di fare il bagno in una cattedrale e vedendo le foto, direi che hanno ragione!
Spero che questo articolo su cosa vedere a Budapest in 3 giorni possa esserti stato utile.
Se vuoi scrivermi per avere maggiori informazioni o consigli puoi farlo alla mail INWORLDSHOES@GMAIL.COM
Lucrezia che bello tornare a leggerti! Sono stata a Budapest in gita in 4o superiore, ma non ricordo nulla a parte la neve incessante ed il freddo! Questo post così ricco di informazioni, dettagli e foto mi fa venire voglia di andarci, non l’ho mai presa seriamente in considerazione. Mannaggiaame! Un abbraccio!
Vale, grazie per il tuo commento!
Piano piano sto tornando a scrivere ed ho di nuovo inserito il form dei commenti, che avevo deciso di togliere a Giugno per tutta una serie di motivi… sì, prendila in considerazione perché è economica e bellissima! Chiunque va, ne parla bene! <3
Un abbraccione <3
Lucrezia! Se non fosse stato per IG non avrei saputo del tuo nuovo blogpost! WP non mi aggiorna più sui tuoi articoli! Come diceva Valentina è bello tornare a leggerti :*
Detto questo mi fido di te se dici che questa città eguaglia Edimburgo in quanto a bellezza (e sai quanto mi piacerebbe andare in Scozia). A dirla tutta sono stata più volte vicina a prenotare proprio tre giorni a Budapest però c’era sempre qualche intoppo sugli orari dei voli scomodissimi e disumani…nonostante le offertone pazzesche 😛 Però segno tutto perché il tuo itinerario mi piace. Adesso provo a rinnovare l’iscrizione al blog!
Tu come stai? 🙂
Ehm…non trovo il modulo per iscrivermi alle notifiche Lou! 😛
Dani, ho rimesso ora il form dei commenti e non so se ho levato anche quello per le notifiche! A giugno ho iniziato un po’ di cambiamenti e adesso devo rivedere le cose! Però su IG aggiorno sempre! 😀
Tu prova a prenotare e ad andare appena puoi, poi mi dirai…ha un fascino particolare, non la scordi più!
Io sto bene, si torna a scrivere e piano piano, forse, anche a viaggiare!
Ho diversi progetti in mente!!!
Ti mando un bacione e spero di vederti presto <3