
Barcellona è una città bellissima, piena di cose da fare e vedere. Ma dopo un po’ di tempo trascorso in città, cosa vedere vicino a Barcellona?
Il mio consiglio è il Monastero di Montserrat.
Articolo su cosa vedere vicino a Barcellona scritto in collaborazione con Okayautos che fornisce il servizio di autonoleggio in Spagna.
Barcellona è una città così ammaliante.
Si affaccia sul mare, questo è già un punto in più per lei, e a volte sembra di stare in California con le palme sulla spiaggia dai granelli di sabbia chiari e dietro i “grattacieli” degli hotel più importanti che partono dalla Barceloneta fino ad arrivare a Diagonal Mar.
La prima volta che sono stata in questa città dove il profumo di festa e spensieratezza impregna le strade, è stato nel lontano 2012 con due amiche.
Niente feste sulla spiaggia fino a tarda notte, niente super alcolici, niente fughe nella vicina Lloret de Mar, che ancora non andava nemmeno di moda.
Sono stati 7 giorni dedicati interamente alla scoperta della città sotto al sole caldo di metà luglio, con qualche pausa per il relax in spiaggia.
Ed una fuga di una giornata fuori città per scoprire cosa vedere vicino a Barcellona, cosa – nei limiti di un’ora o poco più di viaggio – si può conoscere di particolare in questa parte della Spagna.
Cosa vedere vicino a Barcellona : Il Monastero di Montserrat.
Vorrai sapere innanzitutto cos’è il Monastero di Montserrat, immagino.
Il Monastero di Montserrat è un importantissimo sito di pellegrinaggio della Catalogna.
Incastonato sul fianco di una montagna a circa 700 metri sul livello del mare.
Non dimenticherò mai l’emozione provata quando si è palesato davanti ai miei occhi, un puntino lontano poco distinguibile dal contesto che lo circonda, nascosto fra le nuvole e la roccia.
Il complesso del Monastero benedettino comprende fra le altre cose una splendida basilica ad una sola navata.
Sopra all’altare maggiore, vi è una stanza che contiene la preziosa statua della Vergine Moreneta di Montserrat: è proprio qui che i pellegrini si raccolgono, passando attraverso un camminamento ed oltre una porta in alabastro, per sfiorare la statua e dire una preghiera.
Il 27 aprile è festa in Catalogna: la madonna di Montserrat è la patrona di questa zona della Spagna.
Inoltre vi sono alcune leggende legate anche alla presenza del Sacro Graal, in un castello chiamato Montsalvat che invece molti hanno identificato proprio come il monastero di Montserrat.
Nelle piazze intorno al monastero è possibile pranzare e dormire. Vi è infatti anche un albergo che accoglie i pellegrini ed un paio di negozi di souvenir.
C’è anche uno splendido museo su tre sezioni: la Pinacoteca del museo contiene opere di Dalì, Picasso ed anche Caravaggio.
Io ho trascorso una giornata che a distanza di anni ancora ricordo nitidamente: in mezzo alla natura e al silenzio, in un luogo bellissimo fuori dal tempo.
E’ per questo che se devo consigliare cosa vedere nei dintorni di Barcellona in una giornata, consiglio assolutamente di recarsi a Montserrat e trascorrervi qualche ora in assoluta tranquillità.
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Come Arrivare a Montserrat da Barcellona
Muoversi nei dintorni di Barcellona è molto facile se si decide di noleggiare un auto.
In questo può aiutarti il portale di Okayautos, che per il confronto sui prezzi di autonoleggio in Spagna è il miglior sito su cui fare affidamento.
Si assicura che tutto sia incluso nel prezzo e che non ci siano sorprese una volta arrivato il momento di effettuare la prenotazione.
Si occupa del noleggio auto esclusivamente in Spagna e nelle isole, un lavoro attento e mirato, attraverso le migliori compagnie locali ed internazionali.
Arrivare da Barcellona a Montserrat in auto è facile, un’ora e poco più di guida verso l’entroterra per terminare il viaggio sotto la funivia che ti porterà al monastero: Aeri Montserrat.
E’ possibile anche arrivarci a piedi seguendo un sentiero che si inerpica per la montagna e che dura circa 1h45 oppure in macchina pagando un apposito pedaggio.
Ma fidati di me: l’esperienza in funivia è spettacolare, si arriva quasi a sfiorare la roccia delle montagne passandoci attraverso.
Ad un certo punto ho pensato: “ok, non è possibile che qui ci passiamo, questa roccia la prendiamo in pieno!“.
Ed invece, fortunatamente ci siamo passati.
E’ un’esperienza adrenalinica che ovviamente non consiglio a chi soffre troppo di vertigini, ma le cabine della funivia sono sicure e stabili.
Non c’è niente da temere.
Più o meno.
Una volta sceso dalla funivia prenditi tutto il tempo necessario per ammirare i dintorni dall’alto, respirare l’aria pulita di montagna fuori dal caos cittadino, scattare qualche foto. E poi addentrati nelle viuzze del monastero: sarà impossibile non scattare foto ad ogni angolo. Prima di arrivare ed anche durante la visita.
Io mi sono fermata per una merenda alla piazza principale del Monastero, dove si radunano molte persone per prendersi una pausa anche dal caldo estivo piuttosto soffocante.
Ho comprato come sempre un piccolo souvenir per ricordo: una cartolina del complesso incastonato nella roccia, che conservo sul frigorifero fra una calamita e l’altra.
I prezzi non sono proprio bassi, quindi conviene risparmiare almeno su queste cose.
Anche la merenda o il pranzo, se puoi, portalo al sacco.
Così non dovrai pagare un prezzo spropositato per un gelato o un succo di frutta.
Quando ho dovuto salutare il complesso e rientrare nella cabina della funivia ho sentito la malinconia salire man mano che scendevamo.
E’ stata una giornata speciale, una di quelle che fanno il viaggio molto più della visita alla città stessa.
E’ anche vero che quello a Barcellona è stato il mio primo viaggio fuori dall’Italia.
Tutto era nuovo, grande, affascinante.
Ma il silenzioso Monastero di Montserrat, lì su quella montagna che a volte immagino coperta totalmente dalla nebbia e dal cielo plumbeo durante l’inverno o immerso nell’oscurità della notte (ma che esperienza deve essere fermarsi anche a dormire?), è veramente un luogo ricco di mistero che rimarrà nei tuoi ricordi per sempre così come è rimasto nei miei.
Ora sai cosa vedere vicino a Barcellona, non farti scappare questa opportunità, esci anche solo per un giorno dalla città e se dovessi andare, ovviamente, raccontaci come ti è sembrato e se anche a te ha lasciato addosso queste sensazioni così positive.
Pensa che sono stata a Barcellona due volte e non mi è mai capitato di andare al monastero di Montserrat… Grossissimo errore! Sembra un luogo molto suggestivo…foto strepitose come sempre Lou😍
Un buon motivo per tornarci una terza volta allora! 😀 grazie Ale! <3
Non sapevo nemmeno che ci fosse un posto del genere così vicino a Barcellona, e ci sono stata due volte! La prossima volta ci devo assolutamente andare.
Buona serata 😘
Si dai, fare un bel giro nei dintorni è sempre un buon motivo per tornare anche una terza volta! 😀
Le confermo, dalla prima all’ultima! Montserrat è un sito dalla personalità incredibile, di quelli che non dimentichi nemmeno dopo anni. Il mistero e l’ignoto, secondo me si respirano proprio.
Ottima l’idea della funicolare. Noi siamo saliti con un bus turistico…per le mie vertigini è stato un incubo. Bellissima strada, ma mai più!
Un abbraccio,
Claudia B.
Per carità, chissà quante curve! La funicolare è la via migliore a mio avviso…10 minuti e si è su! 😀
Un bacione!!! <3
Wow che fascinoso questo monastero! Dal colore delle rocce all’atmosfera misteriosa che si respira. Sai che non ne avevo mai sentito parlare? Grazie per aver condiviso. Ma la potenza di Van Gogh *_* secondo te quale calamita spicca di più sulle altre? 😉
Ps: come stai ora? 🙂
Ehh lo so bene, non si può scappare alla sua potenza! ahahah ed anche alla sua perfetta realizzazione visto che sembra essere una delle poche a tener su le cartoline! ahaha
Un bacio Dani