
Stoccarda non ci è piaciuta, punto.
Quello che diciamo sempre e che pensiamo con fermezza è che per essere Travel Blogger è necessario ammettere con estrema sincerità quando un luogo non ci colpisce, non fa per noi, non ci fa sentire accolti. Questo va ammesso senza la paura di sentirsi dire “ma come ? tu che ami viaggiare ci dici con tanta brutalità che sei stata in un luogo e che questo non ti ha trasmesso niente, non sai vedere il lato bello di ogni città?”.
Ecco , questo è il tipico commento da persona che vorrebbe sempre e solo veder scritto che ogni luogo è magico, fantastico, incredibilmente bello. Il nostro consiglio?
Lasciate che la gente viva nel suo mondo perfetto e dite le cose come stanno, sempre.
Ma torniamo a noi, torniamo a Stoccarda.
Siamo stati nella capitale del Baden-Wurttemberg per trascorrervi il capodanno.
E’ stata una scelta dell’ultimo minuto? No.
Abbiamo prenotato volo e albergo addirittura a Settembre, ma non è stata una scelta ponderata. Il nostro cervello si era incastrato nell’idea di dover andare in Germania, chissà perché, e fra le varie mete abbiamo optato per questa città ai piedi della Foresta Nera.
Ahhh, la Foresta Nera.
Nel mio immaginario di bambina era un po’ come la foresta proibita di Harry Potter; ed il ricordo più bello di questo viaggio è stato senza alcun dubbio – oltre al colossale cenone di S.Silvestro – poterla vedere dall’alto mentre atterravamo all’aeroporto di Stoccarda.
Ma andiamo con ordine.
Perché Stoccarda non ci ha colpito?
Sarà stato il clima grigio, freddo. Il cielo buio, chiuso.
La città rispecchia totalmente gli aggettivi sopracitati:
Grigia, vuoi perché in pieno inverno in Germania di certo non splende il sole e non sbocciano i fiorellini.
Fredda, vuoi perché in pieno inverno in Germania fa parecchio freddo.
Buia, vuoi perché in pieno inverno fa notte prima.
Chiusa. Ecco, questa è la parte che ti fa rosicare di più. Nei giorni che precedono e seguono S. Silvestro a Stoccarda è tutto CHIUSO.
Quindi, cosa abbiamo potuto fare in queste 48 ore nella patria dell’automobile?
Sicuramente non conoscere la patria dell’automobile; niente museo Mercedes e neanche il museo della Porsche.
Il 30 Dicembre, giorno del nostro arrivo in città, con tanto di biglietti prenotati da casa per visitare il primo museo, ci hanno praticamente chiuso le porte in faccia alle 17 – avvisandoci che nei giorni seguenti sarebbero stati chiusi e avrebbero riaperto il 2 Gennaio. Quindi addio museo – e addio soldi.
Ci siamo concessi allora una passeggiata alla scoperta del viale accanto al nostro albergo – di cui vi parleremo a fine articolo: La Koenigstrasse, famosa per essere una delle vie pedonali più lunghe d’Europa. Qualsiasi cosa stiate cercando, qui la troverete: dal Mcdonald’s al negozio dai prezzi proibitivi.
Il nostro consiglio è quello di camminare perdendovi un po’ per la zona circostante, è tutto molto vicino e arrivare alla Piazza del Castello non richiederà più di dieci minuti di passeggiata.
Cosa vedere in questa zona?
I negozietti e i ristoranti :
Si, avete capito bene. Fermatevi ad osservare le vetrine dei ristoranti, dei negozi e i palazzi che vi circondano. Troverete sicuramente qualche posticino da immortalare, come questo ristorante in foto.
Il MarktHalle :
Il paradiso per coloro che amano scoprire i principali prodotti gastronomici di ogni luogo che visitano – anche chiamato mercato coperto di Stoccarda – qui potrete gustare prelibatezze sveve di tutti i tipi, nonché mangiare qualcosa al volo qualora aveste poco tempo da dedicare alla scoperta dei ristoranti.
La Stiftskirche :
La Cattedrale di Stoccarda, prima chiesa costruita in città, che abbiamo però potuto ammirare solo dall’esterno. Bella. Con due campanili molto molto diversi fra loro : uno ottagonale ed uno squadrato con copertura a punta.
La cattedrale di Stoccarda si affaccia su una bella piazza che abbiamo visto sia di sera, che di giorno, avvolta dalla nebbia : la Schillerplatz, dedicata all’omonimo filosofo la cui statua troneggia al centro della piazza. Su quest’ultima si affaccia anche l’Altes Schloss ovvero il Castello Vecchio di Stoccarda.
E’ proprio qui, su questa piazza, che durante le festività viene allestito il mercatino di Natale.
Arrivati a Schillerplatz sarete praticamente a dieci passi di distanza dalla piazza del Castello Nuovo, ovvero la Schlossplatz con il suo Neuess Schloss.
Al centro della piazza, intorno alla quale ruota la vita degli abitanti di Stoccarda, che qui si ritrovano nelle belle giornate, per passeggiare o scambiare due chiacchiere riposandosi su una delle numerose panchine, si trova una colonna alta più di trenta metri; in cima ad essa la statua della Concordia fatta erigere per il 25esimo anniversario del regno di Guglielmo I.
Intorno alla colonna, fontane che rappresentano gli otto fiumi della regione del Baden-Wurttemberg.
Il Neuess Schloss di Stoccarda, distrutto durante la seconda guerra mondiale venne quasi interamente ricostruito negli anni ’60.
Molto bello quando viene illuminato dalle prime luci della sera, di giorno invece – togliendo la particolare atmosfera,le lucine e il romanticismo del momento – non rispecchia la nostra idea di “castello”, che rivediamo già maggiormente nel Castello Vecchio.
Nonostante non ci fosse più il mercatino di Natale, nella piazza del Castello Nuovo erano allestite un paio di bancarelle che servivano dolci e bevande calde e una pista di pattinaggio che di sera creava particolare atmosfera grazie ai giochi di luce; l’ultimo giorno avremmo voluto fare una pattinata, ma il costo del biglietto era piuttosto elevato ed avendo speso un patrimonio la sera prima, ovvero la notte di S.Silvestro, abbiamo deciso di tenerci quei soldi per sfamarci e sopravvivere fino all’orario in cui avremmo dovuto prendere l’aereo.
Spingendovi fino alle spalle del castello nuovo, inizierete una piacevole camminata in salita verso il quartiere Bohnenviertel, ovvero il quartiere dei fagioli – così chiamato poiché l’unico alimento che i poveri dell’epoca potevano mangiare e coltivare nelle proprie abitazioni erano proprio i fagioli.
Questo è il quartiere più antico di Stoccarda, noterete anche voi la differenza con il resto della città; qui l’industrializzazione ancora non è arrivata a metter radici – per fortuna – permettendo così di respirare un minimo di quell’aria tradizionale della città tedesca, passeggiando fra graziosi negozietti e botteghe – quel giorno tutte chiuse.
Volevamo visitare, durante i nostri due giorni in città, anche la Stuttgart City Library, inserita da molti siti fra le biblioteche più belle del mondo. Indovinate? Era chiusa.
E nemmeno una chiusura normale, stile : “andiamo in vacanza per festeggiare il primo dell’anno”. La chiusura era prevista dal 23 dicembre al 7 gennaio.
BUM, ci vuole coraggio a chiudere una delle principali attrazioni della città durante TUTTE le feste, proprio nel momento in cui la maggior parte dei turisti arriverà in visita. No ma, bravi. L’avete pensata bene.
Quindi niente visita e niente foto della bellissima biblioteca di Stoccarda.
L’abbiamo vista da fuori però – un po’ come tutto – ed è bruttissima : un palazzone quadrato, grigio, alto sette piani, in una zona piena di cantieri ed accanto ad un centro commerciale – che stava chiudendo – dove se chiedi una bottiglietta d’acqua naturale te la fanno pagare 3€, te la danno in vetro e ti ci infilano la cannuccia dentro senza darti il tappo così da essere costretto a berla tutta in cinque minuti, manco avessimo chiesto un succo di frutta, fine.
Arriviamo però alla parte più bella, che abbiamo lasciato appositamente alla fine per rallegrare questo articolo.
La Feuerseeplatz con la sua Johanneskirche, vista di prima mattina avvolta dalla nebbia. Ecco, un vero spettacolo.
Non ve lo stiamo neanche a dire che abbiamo potuto godere della sua vista solamente dall’esterno, ma ci è bastato; perché è proprio quella la magia.
Il lago, questa meravigliosa chiesa in stile gotico che si riflette sulle sue acque, la nebbia leggera, il silenzio del primo giorno dell’anno, un cigno che sbattendo le ali si posa delicato sull’acqua.
Abbiamo passato almeno un’ora qui, facendo tutto il giro della piazza, fermandoci a scattare foto da ogni angolazione. La chiesa è stata in parte distrutta durante la seconda guerra mondiale e poi ricostruita; la torre del campanile è stata volontariamente lasciata incompleta come memoriale di guerra.
E’ decisamente l’unica parte che salveremmo della città.
Dove abbiamo alloggiato in questi due giorni?
Al Novum Hotel Boulevard , un hotel centrale che più centrale non si può, a cinque minuti a piedi dalla metro più vicina. Tutto quello che potrebbe tornarvi utile è a portata di mano, proprio sul viale principale, appena fuori dall’albergo.
Camere molto semplici ma pulite.
Prima colazione costosa, evitatela: ci sono tantissimi bar e bakery nelle vicinanze.
Durante il nostro weekend in terra sveva abbiamo deciso di visitare anche un paesino a 15 minuti di treno da Stoccarda : Esslingen Am Neckar.
Ma questa è un’altra storia… e ve la racconteremo prossimamente! 😉
#FugaInEuropa è nata da un’idea di Valentina del blog Guenda’s Travels
Beh dai, mi sembra che qualche lato bello ce l’abbia anche questa città! Magari solo uno o due, ma tanto vale! Forse avete solo sbagliato il periodo 😊 (scusate, io sono quella che vede sempre il lato positivo, a costo di sembrare finta ma sono così! 😁)
Tranquilla cara, è così! sicuramente ogni città può avere il suo lato positivo! Poi soggettivamente puoi scoprirlo o no, noi non lo abbiamo scoperto! Vuoi per il periodo, vuoi perché la città non era proprio nelle nostre corde! E’ dispiaciuto anche a noi ma abbiamo detto mentre eravamo lì che quelle due cosine belle che abbiamo trovato alla fine non valevano il viaggio! 🙂
Un bacione!
Ah beh quello è vero, capita che le poche cose belle che si trovano non valgano comunque la pena. Però almeno non è stato da buttare! 😊 Adesso mi toccherà visitare questa città per vedere se siamo d’accordo o no ahahah
Ahaha vai e facci sapere! ma se non ti piace stai pronta che ce ne usciremo con “noi te l’avevamo detto!” 😛
Muaaa <3
Ahahah mi toccherà farmela piacere per forza 😁
Nemmeno io ho un bel ricordo di Stoccarda: ci sono stata anni fa, in occasione di una fiera, per cui la maggior parte del mio tempo l’ho passato alla Messe Stuttgart, che è appunto la struttura dove vengono organizzati eventi. Ricordo un sabato sera in particolare: finito il lavoro in fiera siamo tornati in centro verso l’hotel, con l’idea di cercare un locale per una birra veloce. Saranno state sì e no le dieci di sera, ma in tutta Koeningstrasse non abbiamo trovato nemmeno un locale aperto. Così abbiamo rinunciato. Ricordo invece con piacere la “gita” Maulbronn, a circa un’ora di viaggio da Stoccarda. Qui abbiamo visitato il monastero e abbiamo cenato in una delle stanze dove sembra di tornare indietro nel Medioevo: un’esperienza davvero particolare.
A volte le cittadine più piccole sono quelle che sanno regalarti le emozioni più forti, come è successo a noi passeggiando per Esslingen, paesino di cui parleremo presto.
Questo conferma la nostra idea : Stoccarda può essere una buona base da cui partire per visitare le zone circostanti, ma se si deve fare il viaggio per la città in sé, meglio lasciar stare!
Un bacio Silvia! 🙂
Ragazzi, che rabbia! Sarei diventata una belva se fossi arrivata sul posto e avessi trovato tutto chiuso, altro che travel blogger nel paese delle meraviglie! Comunque mi sembra che abbiate saputo trarre da questa città tutto quello che poteva offrirvi sul momento, la chiesa gotica è davvero suggestiva. Avete saputo trasformare una serie di sfortunati eventi in un bel reportage! A presto 🙂
Vero?
Non dirlo a me che avevo anche prenotato i biglietti da casa per “evitare la coda”, si …peccato che non avevo considerato che con un minimo ritardo dell’aereo ci avrebbero chiuso le porte in faccia. E così è andata!
All’inizio dopo tutte queste attrazioni chiuse volevamo tornare a Roma a piedi, poi come hai detto tu , abbiamo saputo trarre il meglio e portarci a casa anche qualche ricordo simpatico!
Un bacione! 😀
Noi non siamo mai stati a Stoccarda ma abbiamo avuto la stessa esperienza con Bratislava. Ci ha proprio delusi! Per fortuna noi ci siamo stati in giornata perché eravamo a Vienna…
Ci sono quelle città che ancor prima di partire sai che non ti colpiranno, così come spesso avviene il contrario – fatto sta che Stoccarda ancor prima di partire non ci diceva granché e ora che ci nominata Bratislava non ci dice granché neanche quest’ultima! Mmm… ci penseremo due volte prima di andarci! ahah 🙂
Ahahahahah bravi! Noi a breve scriveremo un post proprio su Bratislava, se volete leggerlo…magari siamo stati solo sfortunati, ma l’abbiamo trovata davvero desolante…
Certo che lo leggeremo! Quando lo pubblicate fatecelo sapere! 🙂
Le foto che avete fatto, in particolare alla chiesa sul lago, sono STUPENDE!! E quel bimbo che si nasconde dietro la gamba del papà? Bravissimi ragazzi! Noi facciamo parte del team “pane pane, vino al vino”.. Se un posto non trasmette, che problema c’è, bisogna ammetterlo.. Che poi è un’esperienza anche quella.. Ma invidiamo chi riesce a trovare il lato positivo in ogni cosa, anche in viaggio.. Noi ci siamo sentiti moooolto poco accolti a Belfast, come abbiamo scritto sulla vostra pagina facebook… Capita..;)
Grazie Ale! Gentilissima!
Si, infatti può capitare a tutti e non bisogna farne un dramma.
A volte leggiamo di travel bloggers che non trovano mai una nota stonata e la cosa suona strana – scusaci il gioco di parole.
In ogni caso speriamo capiti raramente perché nonostante sia normale è sempre un dispiacere non trovarsi d’accordo con una città!
Un bacione ragazzi! 🙂
Ma in realtà dalle foto sembra molto carina, forse siete voi che siete troppo bravi come fotografi 😀
A parte tutto, immagino che molta della delusione sia dovuta anche al fatto di aver trovato tutto chiuso e il grigiore tipico della Germania… magari in piena estate e con i negozi ecc. aperti avrebbe fatto un altro effetto, chissà!
Comunque così in generale non è una città che mi attrae particolarmente e dopo il vostro racconto penso proprio che difficilmente mi recherò da quelle parti 😛
Sì ce l’hanno detto! La prossima volta cercheremo di fare delle foto più brutte quando una città non ci piace! ahahah scherzi a parte, è tutto molto soggettivo!
Magari chi guarda queste foto dice “wow, sembra una bella città!” , invece noi che l’abbiamo vissuta a pelle abbiamo provato una sensazione di fredda indifferenza!
Peccato!
Ma anche questo fa parte del viaggio!
Un bacione dile!
Avete ragione… e poi vuol dire che siete bravi voi a fotografare: nonostante non vi sia piaciuta la città siete riusciti a far uscire quel poco di bello che c’è evidentemente 🙂
a presto! :*
Grazie Dile, sempre gentilissima! Un bacione <3
Ciao ragazzi, a Stoccarda non ci sono stata.
Magari è stato il tempo, il freddo che vi ha demoralizzati. Di certo non ha aiutato il fatto che tutto fosse chiuso! Che peccato..
Il mondo è tutto da scoprire, ma non può sempre piacere tutto e soprattutto non sempre può essere tutto perfetto.
Di certo vi ricorderete questa esperienza e chissà che magari un giorno non vi ritroviate di nuovo a Stoccarda in un’altra stagione, vedendola (si sa mai) con occhi diversi 😉
Hai ragione Elisa!
Sicuramente hanno contribuito parecchie cose a demoralizzarci, ma proprio il contesto cittadino non ci ha colpito, ci ha fatto sentire poco accolti e in una città fredda, in tutti i sensi.
Magari un giorno ci ricrederemo, chi lo sa! Ma sicuramente abbiamo molte altre mete da scoprire prima! 🙂
Un bacio
spettacolo di foto..wow..
daniela
Grazie mille Daniela! Gentilissima! 🙂
Ciao ragazzi,
Stocccarda è una delle poche città in Germania di una certa dimensione che non ho ancora avuto modo di visitare.
In effetti il periodo che va da Natale a capodanno in Germania non è uno dei migliori – le giornate sono molto corte e l’attrazione più bella dell’inverno – i mercatini di natale – sbaracca il 23 in quasi tutte le città.
Spero vi siate rifatti almeno con la birra ihihih 😀
Un saluto
Simone
Niente birra ma tanto cibo buono che abbiamo descritto nei minimi particolari in un altro articolo di qualche settimana fa! ahaha
Comunque anche questa cosa che i mercatini di Natale finiscano PRIMA di Natale è assurda. Bah, contenti loro.
Ciao Simone
Un saluto! 🙂
Sopporterei anch’io 48 ore di nulla e di noia soltanto per avere Johanneskirche come premio finale! Meravigliosa! Posso solo immaginarla al mattino immersa nella nebbia: da romanzo!
Per i mercatini chiusi “prima” di natale, ragionandoci sù, ci stà.
Il fatto è che le bancarelle commercializzano prodotti tipici e decorazioni artigianali in tema natalizio. Anche a Bolzano mi pare di ricordare che sia andata così.
Na’ volta passato il periodo prenatalizio rimane solo qualche sparuta bancarella di vinbrulè.
In tutta l’Europa centrale hanno sto brutto vizio di chiudere negozi e musei nel pomeriggio 🙁
Una volta ho tirato fuori la mia faccia tosta migliore ed ho chiesto ad un commerciante dove andassero e cosa facessero la sera. Risposta? Spallucce!
Lo ricordo il racconto di S.Silvestro ;D ;D
Buona Domenica, fatta, ormai!
Daniela
Si, infatti il mercatino che dura tutte le feste è inutile per loro ma sarebbe comunque bello soprattutto per chi viaggia durante quel periodo poter comprare ancora qualche prodotto tipico anche se sono passati due giorni dal Natale!
Beh… Sempre meglio di Roma che i mercatini neanche li fanno più! 😅
Grazie Daniela, un bacione e buon domenica sera anche a te! 🙂
Vedi? Allora avete un altro motivo per venire a Salerno!
I mercatini qui li smantellano il 12 gennaio, anzi, chiedono il piacere ai turisti che ripartono di cominciare a portar via qualcosa hahahahah!
L’altro giorno stavano rimontando le stesse casette di legno dei mercatini e ho pensato:
No-i-mercatini-di-Pasqua-nooo! E invece era la fiera del cioccolato! ;P
Tra l’altro i mercatini di natale sono aperti dalle 10 del mattino fino a mezzanotte, lungo tutto il lungomare.
Invece le Luci d’artista sono accese fino al 31 gennaio! 😀
Non si capisce mica quanto ami Salerno, vero?! 😉
Devo chiedere se mi fanno fare da testimonial hihihi!
Ciao!
Sai che proprio non immaginavamo che Salerno potesse essere così? Speriamo proprio di riuscire a scendere il prossimo inverno per vedere la città e la sua atmosfera natalizia! Ci farai da guida! Ahaha
Assolutamente siiii 😀
Ragazzi, innanzitutto complimenti per le foto, se avessi visto solo quelle senza leggere il resto avrei detto “Ammazza che bella città!”! Per il resto questo articolo mi sarà moooolto utile la prossima volta che Salvatore tenterà di convincermi ad andare in Germania, paese che a me non ispira per niente! Stoccarda l’abbiamo letteralmente lisciata questa estate, organizzandoci all’ultimo minuto era il volo che costava di meno…ma non so…non mi convinceva ed alla fine abbiamo optato per Lione più giro in Provenza. Leggendo questo sono ancora più convinta della nostra scelta!
Sicuramente la Provenza è stata una scelta più che azzeccata! E’ una terra bellissima, piena di sole e di allegria..la Germania non sarà tutta uguale e noi vogliamo darle una seconda possibilità! Provate anche voi, magari durante la bella stagione! 😉
Il problema è che Salvatore ha un richiamo per la Germania…a me boh…non ispira più di tanto! Prima o poi andrò a farmi un’idea “in prima persona” e vedere se le mie sensazioni questa volta sono giuste!
Ma si! Andate e vedete come vi trovate, è giusto così! Ogni posto deve esser visto per poi poter giudicare in prima persona! ;D Facci sapere!
La storia del travel blogger che non dovrebbe vedere – e raccontare – solo il bello di tutto ciò che vede lo ripeto a nastro da quando ho aperto il blog, quindi sono assolutamente d’accordo con voi.
Riguardo Stoccarda sono sincera, non mi ispira e in realtà è proprio la Germania a non “chiamarmi” particolarmente.
Splendide foto come sempre!
Grazie Anna! 🙂
Neanche con noi la Germania aveva particolare richiamo, infatti chissà perché abbiamo optato proprio per questa terra! In ogni caso, nonostante questo, penso non sia da sottovalutare ed una opportunità le va data!
Ecco, magari non con Stoccarda però….ahaha
Un bacione <3
Beh, le vostre foto fanno sembrare lo stesso la città molto bella. Complimenti! 🙂 capisco la frustrazione della biblioteca chiusa – come anche il resto- anche a noi è capitata la stessa cosa con il castello di Gravensteen a Gent. Una cosa inconcepibile!!! -.-
Sì mi ricordo che anche tu in Belgio avevi vissuto una situazione simile. Partire per capodanno con la pretesa di scoprire la città è da evitare,l’abbiamo capito! ahaha
Grazie per i complimenti! 🙂
sì infatti il prossimo anno per non sbagliare……Zanzibar!!!!! X’D
Esattamente, capodanno in spiaggia.
Però dalle foto che avete messo non sembra male!!
Concordo con voi sul fatto che bisogna essere onesti, assolutamente! A me ha fatto questo effetto Parigi, proprio non riesco a farmela piacere…
Forse per chi non c’è stato vedendo solo le foto fa questo effetto, per chi invece si è trovato lì a non poter fare quasi niente in una città senza una particolare identità, i suoi angolini belli passano in secondo piano . È sempre tutto molto soggettivo, come per Parigi penso! 😀
Un bacione 🙂
Probabilmente il clima e il fatto di trovare tutto chiuso c’hanno messo lo zampino per deludervi, ma, come hanno detto anche gli altri, le vostre foto esaltano il bello di Stoccarda..soprattutto la Johanneskirche sembra spettacolare 🙂
Grazie Roberta! 🙂 si la Johanneskirche è davvero bella! Probabilmente è stato tutto un insieme, magari fossimo andati in primavera con un bel sole sarebbe stato tutto diverso. O forse no, forse proprio non fa per noi come città. Chi lo sa, se ti capita di visitarla facci sapere la tua impressione! 😉
Un bacio
Ragazzi lasciatemelo dire: con queste foto non siete molto credibili dicendo che non vi è piaciuta! eheheh
Foto a parte (che trovo davvero belle) apprezzo moltissimo la vostra sincerità. Anche perché, siamo onesti, non è detto che tutto ciò che andremo a scoprire o visitare debba necessariamente piacerci; un TravelBlogger deve saper raccontare, e quale miglior modo, se non del tutto sincero?
Personalmente sono rimasta impressionata dal Feuerseeplatz, trasmette quel tono di magia e romanticismo che adoro 🙂
Ciao cara, grazie mille per i complimenti ! La piazza con la sua chiesa ha colpito molto anche noi, diversa dalle solite, con quel tocco di mistero e romanticismo che amiamo. Per il resto, foto a parte, non ci ha colpito niente. E il tuo viaggio a Berlino come è andato? 🙂
Io, al contrario, sono rimasta felicemente sorpresa. Come ho scritto precedentemente, è una città ricca di storia e questo si percepisce passeggiando per i quartieri. Non vedo l’ora di pubblicare le foto e raccontarvi le sue meraviglie! 😀
Può capitare di “sbagliare” meta ma quando ci si accorge è sempre troppo tardi perchè ormai si è lì! Può essere anche curioso scoprire posti che non ci aggradano visto che le foto sono bellissime! Siete riusciti comunque a tirar fuori qualcosa di positivo! Bravi ragazzi, siate sempre sinceri! Un abbraccio
Certo, non sempre troveremo posti che ci colpiscono ma non per questo smetteremo di viaggiare per quei luoghi che meno ci attirano. Avremo così una visione più ampia di cosa fa per noi e cosa no!
Grazie per i complimenti Sara! <3
Ciao, è la prima volta che vi commento, ho già letto altri vostri articoli e vi volevo fare i complimenti per il vostro stile e le foto, davvero belle.
Venendo a noi, ah Stoccarda… è stata la prima città europea che ho visitato in vita mia, e l’ho fatto con la scuola, con uno scambio culturale che durò 20 giorni… infiniti! Sicuramente ne conservo un bel ricordo per l’atmosfera scolastica, credo di avere ancora i marchi tedeschi di quel viaggio da qualche parte, ma la città, diomio, che incubo! Non ricordo nulla, non mi piacque nulla e in pratica non mangiai quasi nulla per 20 giorni (non perché facessi la schizzinosa, ma la famiglia che mi ospitava in pratica non mi ha nutrito! O_O). Ricordo solo Schloss Solitude che non mi era sembrato neanche un granché. Ma la cosa peggiore è che la sera in pratica eravamo tutti costretti dentro casa, non so se le cose sono cambiate ma all’epoca c’era il coprifuoco per chi aveva meno di 16 anni, alle 21 tutti a casa e i ragazzi che ci ospitavano avevano 13-14 anni (noi 16-17). Mi colpì tanto invece come funzionava la scuola, le aule, la mensa, e anche il senso di sicurezza per le strade, ricordo che lasciavano tutti la porta di casa aperta, e venendo da Roma la cosa mi scioccò alquanto.
Tutto questo per papiro per dire che sì, capisco perfettamente perché non vi abbia colpito come città, io non ci sono stata sotto il periodo delle feste, ma l’ho trovata comunque una città triste e priva di attrattive, pensa che non metto piede in Germania da allora. Però il museo della Mercedes era carino effettivamente! 🙂
A presto ragazzi, e scusate il commentone! 😀
E pensa che noi neanche quello siamo riusciti a visitare! Ahaha di male in peggio questo viaggio! 🙂 comunque siamo contenti di sapere che non è stata solo una nostra predisposizione sbagliata nei confronti della città, anche a noi è sembrata prima di carattere. Passarci 20 giorni poi… che incubo! Ahaha
Nonostante questo pensiamo di dover dare una seconda possibilità alla Germania! Ci sono tanti posti bellissimi! Abbiamo solo sbagliato il primo colpo diciamo!
Grazie per il commentone, ci piacciono molto, è uno scambio di opinioni che fa bene! 😘
Un bacione
La Germania merita sicuramente, ma io ho subito uno shock forte dal quale ancora mi devo riprendere! XD Scherzi a parte, ricordo che visitammo anche alcuni paesi lì vicino, Meersburg sul lago di Costanza mi era piaciuto davvero tanto. Purtroppo ho avuto per troppo tempo un rapporto conflittuale col tedesco e per ora non sento la necessità di tornarci, ma sicuramente prima o poi lo farò, almeno per vedere Berlino che sono sicura vale la pena visitarla.
Un bacione a voi e a presto! 😀
Esatto! E poi un bel giro nei paesini intorno alla foresta nera, o sulla strada delle fiabe! Qualche itinerario meritevole c’è senz’altro! ahaha
Un bacione a te!
Con questo post (e con le bellissime foto) mi hai fatto venir voglia di tornare a Stoccarda (vista al volo qualche anno fa). Semmai, però, scelgo il periodo dell’avvento, più che quello di San Silvestro! 🙂
Si, assolutamente!
A noi personalmente non è piaciuta. Ma per chi l’ha apprezzata, sotto l’avvento è un periodo più che consigliato! 😉
Grazie per i complimenti e per essere passata Claudia!
[…] Ci eravamo lasciati con una grande delusione; quella del viaggio a Stoccarda. […]
Noi ci andremo quest’anno in periodo dei mercatini di Natale 🙂 Chissà se l’atmosfera sara diversa….di sicuro controlleremo prima tutti gli orari di apertura e chiusura per non incappare in brutte sorprese!
Vi faremo sapere come sarà Stoccarda per noi! 🙂
Sicuramente in periodo di mercatini l’atmosfera sarà diversa, molto più allegra!
Noi la sconsigliamo sotto il periodo di capodanno perché è tutto chiuso e non si riesce a vedere praticamente nulla, si rimane un po’ delusi e non è propriamente una città da vivere all’aperto, in inverno!
Fateci sapere tutto tutto! 😀
[…] Che ci possiamo fare, proprio non ci ha colpito. E se vuoi scoprire perché qui te lo diciamo. […]
[…] pur sapendo dove saremmo andati ormai da mesi. Se lo scorso anno avevamo deciso di partire per festeggiare la notte di S.Silvestro all’estero e siamo rimasti un po’ delusi, per il 2016 abbiamo deciso di concederci quattro giorni a […]
[…] che non ci è piaciuta e di cui ti abbiamo parlato in questi articoli dedicati principalmente alle nostre sensazioni e a qualche consiglio su dove mangiare in città. Sicuramente Stoccarda è una città da visitare […]